Futuro CUPo per noi precari e per voi utenti degli ospedali? Stampa

 Dal mese di febbraio 2007 è attivo il Sovracup, il Call Center unificato per la prenotazione di visite ed esami diagnostici presso tutte le Asl e gli ospedali di Torino e diverse Asl  della Provincia.
Il Servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 16.30. Prevede che glioperatori possano, grazie a una postazione in collegamento con le agende telematiche di Presidi e  ambulatori di ASL e ASO del territorio di Torino e Provincia,  fissare gli appuntamenti per centinaia di
tipologie di prestazioni direttamente presso l'Azienda scelta dal cittadino o in quella in cui i tempi di attesa risultano minori.
 
Le risorse umane impiegate sono rappresentate da 64  lavoratori interinali part- time che svolgono 20 ore di servizio settimanali.
L'attuale contratto di somministrazione per i lavoratori interinali, scaduto il 31-12-2009, è stato prorogato al 30-06-2010.  L'ultima proroga  rappresenta l'ennesima di una serie di rinnovi contrattuali a  cadenza semestrale protratti dall'inizio del servizio.

L'istituzione del SOVRACUP ha permesso un effettivo abbattimento dei tempi di attesa e delle code agli sportelli, favorendo l'accesso ai servizi sanitari alle fasce di popolazione "più deboli" come anziani e disabili.   Il flusso di contatti giornalieri è di circa 3000 chiamate, in questo modo vengono rispettate le condizioni di affidamento del servizio in rapporto ai parametri stabiliti dalla Regione Piemonte.
A fronte della richiesta dell'Amministrazione Regionale di regolarizzare e stabilizzare la situazione dei lavoratori interinali è stata indetta una gara d'appalto che si' conclusa con l'assegnazione del servizio all' associazione temporanea d'impresa tra Telecom, che nel frattempo licenzia i propri dipendenti, e il consorzio Diamante, un Pool d'imprese e cooperative  che si occupa tra l'altro di vigilanza, facchinaggio e derattizzazione.

Come cittadini ci domandiamo se è stata opportunamente valutata la natura stessa che caratterizza l'operatore privato, orientato al raggiungimento dell'utile economico. L'erogazione del suddetto servizio è improntato sui canoni della buona amministrazione e della minima spesa, e non dovrebbe essere oggetto di profitto ma estraneo alla logica di mercato.
Quali
conseguenze:

PER VOI CITTADINI
La società vincitrice ha prospettato un severo abbattimento del tempo medio di chiamata verso il sovracup, che attualmente è di 3-4 minuti (media)
Dal 1° luglio, data di insediamento del nuovo gestore, chi chiamerà dovrà, IN MENO DI DUE MINUTI (tempo limite imposto dalla ditta) fornire dati anagrafici, richiesta sanitaria, numero e data dell'impegnativa, scegliere struttura sanitaria  e data dell'appuntamento, ricevere eventuali avvertenze.
L'operatore potrebbe essere indotto a troncare la chiamata per seguire la politica aziendale dell'abbattimento del tempo di chiamata.
Il sovracup NON RAPPRESENTA UNO "SPORTELLO INFORMAZIONI" ma un servizio di "guida e assistenza" tra le diverse possibilità offerte dal SSN. Tale peculiatirà rappresenta un'innovazione che non deve essere dequalificata attraverso la privatizzazione del servizio.  

PER NOI LAVORATORI
- Non verrà garantito il rinnovo del contratto dopo il 30 giugno 2010 (data di naturale cessazione del contratto in essere)
- nell'eventualità di un assorbimento verrà applicato ai lavoratori il "CONTRATTO MULTISERVIZI" con grave peggioramento delle attuali condizioni economiche e contrattuali.
 
 In altre regioni la gestione esternalizzata dello stesso servizio ha determinato preoccupazioni occupazionali e proteste da parte degli addetti che hanno già sperimentate condizioni contrattuali simili.
 
Che cosa chiediamo?
Il mantenimento dell'attuale standard qualitativo, senza applicare  restrizioni nelle tempistiche di prenotazione che risulterebbero gravose per l'utenza.
L'assorbimento di TUTTI i lavoratori attualmente impegnati. Un contratto di lavoro che mantenga inalterate le attuali condizioni economiche e lavorative.