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Politiche del lavoro
Servono 100.000 infermieri in Italia. Chi si fa avanti? PDF Stampa E-mail
Su 350.000 infermieri gli infermieri stranieri operanti in Italia sono 30.639, di cui 17.739 comunitari e 12.900 extracomunitari, provengono da 142 paesi e sei su dieci sono comunitari.

Sono i dati elaborati dalla Federazione nazionale Ipasvi, che gestisce l’albo degli infermieri professionali della povertà (Inmp).

Un numero insufficiente, secondo l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ne servono altri 98.000 per raggiungere gli standard europei.

 
Legge brunetta sui “fannulloni” ma chi paga realmente? PDF Stampa E-mail
brunetta dorme durante un convegno

Con i Decreti Attuattivi di ottobre 2009 della Legge Brunetta sui “fannulloni” (Legge n.15/2009) si è avviata la controriforma  del sistema del rapporto di lavoro nel Pubblico Impiego. Nella Sanità questi decreti entreranno in vigore a partire dal gennaio 2011, sempre che le Regioni non intervengano prima – come previsto dalla stessa legge – per correggerne le storture.

 
Istat 2009: allarme lavoro PDF Stampa E-mail

L’ultima rilevazione Istat sulle forze di lavoro, con riferimento al periodo che va dal 29 dicembre 2008 al 29 marzo del corrente anno, ha certificato una situazione già ampiamente nota. Nel primo trimestre del 2009 l’occupazione presenta un saldo negativo, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, pari a 204 mila unità. La perdita di posti di lavoro è ancora maggiore se confrontata con il dato relativo al quarto trimestre del 2008. In un solo trimestre, infatti, si registra, a livello nazionale, una contrazione pari a 383 mila unità!

 

 
Contro la detassazione degli straordinari PDF Stampa E-mail

Il governo dopo il privato applicherà il provvedimento agli statali, compresa la sanità, con la complicità sindacale

Nonostante sembri mettere tutti d'accordo, il provvedimento ha evidenti conseguenze negative. Svantaggia i lavoratori più deboli che fanno comunque meno straordinari e che avranno più difficoltà a trovare un lavoro. A guadagnarci saranno soprattutto le imprese, che riusciranno per questa via a ottenere un abbassamento del costo del lavoro e una maggiore flessibilità di utilizzo della manodopera. Se si vuole rendere più competitivo il nostro paese intervenendo sul costo del lavoro, si può farlo in modi diversi e più efficaci. Per esempio, abbassando le tasse sul lavoro.