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Patologie
Endometriosi: tra le sue cause un componente comune della plastica PDF Stampa E-mail
Patologia che in Italia affligge 3 milioni di donne, a contatto col bisfenolo A nella prima fase di gravidanza

 

"Il bisfenolo A, presente nella plastica di uso quotidiano, e interferenti endocrini simili, se somministrati nel primo periodo di gravidanza, provocano endometriosi".


 
Lavoro: stress per 40 milioni di lavoratori europei PDF Stampa E-mail
Ricerca della ISPESL: 60% giornate perse causa mobbing, mancanza di sicurezza, paura di licenziamenti, carichi di lavoro
 
AIDS la lotta continua - 322 le nuove diagnosi in Piemonte nel 2008 PDF Stampa E-mail
Negli ultimi 10 anni, più di 3000 persone che vivono in Piemonte hanno scoperto di aver contratto l’infezione da HIV, circa 300 all’anno. Sebbene sia ancora molto alta la quota di coloro che arrivano troppo tardi alla diagnosi, o perché già in AIDS conclamato o perché l’infezione HIV è progredita al punto da compromettere il successo delle cure, nel 2008 si è registrato il valore più basso degli ultimi 10 anni, pari al 32%. La quota di ritardo alla diagnosi supera il 40% tra coloro che hanno contratto l’infezione tramite rapporti sessuali non protetti.


 
Una malattia che in Italia colpisce tre milioni di donne PDF Stampa E-mail

Gli studi dell’istituto superiore di sanità, ancorché in ritardo fortissimo, confermano un aumento sino all’83% delle malformazioni neonatali nei cittadini campani residenti in prossimità di discariche sia autorizzate che abusive.

Le malformazioni riguardano soprattutto due sistemi: apparato urogenitale e sistema nervoso centrale , cioé i due sistemi piuù stimolati alla crescita nella periodo di vita intrauterino e neonatale.

Come medico cattolico, devo sottolineare che tutte le informazioni, comprese quelle provenienti dalla marina militare usa, sono ormai concordi nel confermare non solo la prevalente origine da disastro ambientale di uno statisticamente significativo aumento di danno alla salute pubblica ma che questo danno si esplica in modo statisticamente significativo a danno del prodotto del concepimento anche durante la vita intrauterina, che, dalla comparsa dei mammiferi su questa terra, ha lo scopo ontologico di proteggere la vita in formazione!

Mio dio, che abbiamo fatto!

Cordiali saluti


 
Ricerca 'made in Italy' trova l'origine dell'endometriosi PDF Stampa E-mail

....alterazioni di uno o più di questi geni potrebbero essere dovute a fattori ambientali come inquinanti o estrogeni...”

Individuata nel feto l'origine dell'endometriosi.

Sono state trovate, infatti, cellule di endometrio al di fuori dell'utero di feti femminili già alla 16esima settimana di vita intrauterina, in una percentuale compatibile a quella riscontrata nella popolazione femminile adulta (10-15%).

La scoperta, tutta italiana, è stata fatta da Pietro Giulio Signorile, Presidente della Fondazione Italiana Endometriosi Onlus in collaborazione con i ricercatori dell'Università Federico II e della II Università ambedue di Napoli, dell'Università di Trieste e del Cnr di Napoli.

 
Farmaci anti-malaria in Africa. PDF Stampa E-mail
Sono 200mila ogni anno le vittime di medicinali scaduti o scadenti. Uno su tre fa male alla salute
 
Secondo l´Oms, la distribuzione di farmaci avariati provoca almeno 200mila morti evitabili ogni ...
Un farmaco anti-malarico su tre che viene venduto in Africa non passa i test qualitativi, anzi la loro vendita dovrebbe essere del tutto bandita perchè nociva per la salute. Cosa comporta tutto questo? Secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), almeno 200mila morti evitabili ogni anno.
 
Ricerca e salute: chemio senza effetti? Basta il digiuno PDF Stampa E-mail

Il digiuno azzera gli effetti negativi della chemioterapia. Lo rivela lo strabiliante studio di un'equipe della University of Southern California guidata dal biologo italiano Valter Longo, l'ennesimo cervelloin fuga dall'Italia destinato al successo. Il professor Longo ha cominciato la sua ricerca 4 anni fa, ed oggi ha raggiunto risultati clamorosi pubblicati dalla rivista scientifica "Proceedings of the National Academy of Sciences".

 
Sanità & affari, c'è una versione italiana della patologia PDF Stampa E-mail

Medicine a go go

Come l'industria farmaceutica condiziona il sistema sanitario. Ne parla un libro "Il giuramento di Ippocrate tradito senza ritegno: per soldi". Gli stessi che fanno "girare" l'industria farmaceutica.

 
Sapere e prevenzione PDF Stampa E-mail
campagna contro i farmaci dannosi Pfizer

Pfizer è l’azienda con la ricerca biomedica e farmaceutica più vasta al mondo. È anche uno dei principali clienti di HLS ( http://www.stophls.net), sotto contratto per condurre, numerose volte nel corso degli anni, crudeli esperimenti.
 
I farmaci di uso comune hanno "effetti collaterali" anche sulla psiche PDF Stampa E-mail
ricerca, dati e considerazioni

Quanti sono a conoscenza che la maggior parte dei farmaci di uso comune hanno "effetti collaterali" non solo sul corpo ma anche sulla psiche?
Siamo così deresponsabilizzati e svuotati interiormente che oltre a delegare quotidianamente ai medici la nostra salute (con i risultati che ben sappiamo), non chiediamo neppure informazioni e delucidazioni sui pericoli e gli effetti controindicati dei medicinali che ci vengono prescritti. Ovviamente non è pensabile che un Medico, dall'alto della sua conoscenza, possa prescriverci un prodotto pericoloso per la salute.
 
Salute, informazione e prevenzione PDF Stampa E-mail
Papilloma virus, quel vaccino non è sicuro. E ci sono altre priorità L'economico e vecchio Pap test può ridurre l'incidenza del tumore al 90 %

Anche se i tempi d'attesa per la diagnostica fossero dimezzati, se non ci fossero più letti nei corridoi degli ospedali e se gli operatori sanitari non fossero costretti a turni massacranti, una campagna di vaccinazione su larga scala contro il papilloma virus dovrebbe essere oggetto di attenta riflessione. Prima di tutto perché solo alcune delle molte famiglie del virus (Hpv) provocano il cancro all'utero e poi perché classica prevenzione è invece efficacissima, come si è visto sui grandi numeri. Peccato che la stagione della prevenzione sia in declino proprio per quelle difficoltà finanziarie che invece, chissà perché, le grandi campagne di vaccinazione non incontrano. Insomma, da profani ci si chiede come sia stato possibile spendere senza esitazione una montagna di soldi per arginare epidemie fasulle - vedi la mucca pazza, la Sars e l'aviaria - e per lanciare campagne di vaccinazione su larga scala e poi piangere sempre miseria quando si tratta di gestire l'ordinaria amministrazione. La campagna per la vaccinazione delle bambine italiane contro l'Hpv - un virus che nella maggioranza dei casi non crea problemi ed è quasi asintomatico - completa di (costosi) spot e trasmissioni ad hoc, ricalca quanto avvenuto negli Stati Uniti, con la differenza che dalle nostre parti le voci dissonanti sono molto più flebili.
 
La salute mentale oggi PDF Stampa E-mail

Cosa è cambiato dall'introduzione della Legge 180, trent'anni fa? Sicuramente l'immagine dei servizi, non più spazi "altri" per soggetti "diversi" ma luoghi dignitosi. E poi lo sforzo di superare l'etichettatura del "matto". Resta però ancora insufficientemente attuata la restituzione al sociale di quella "delega" alla psichiatria di cui parlava Basaglia, e l'integrazione socio-sanitaria nelle pratiche di salute mentale

Sono passati 30 anni dalla legge 180, la legge Basaglia, la legge che ha chiuso gli ospedali psichiatrici e ha fornito un preciso assetto per i servizi di salute mentale inserendoli nel Sistema Sanitario Nazionale.

 
Elettroshock PDF Stampa E-mail
Intervista al dottor Giorgio Antonucci, medico e psichiatra toscano che lavorò al fianco di Basaglia

"Stop alle costrizioni. Son ben altre le terapie"

"LA FOLLIA è una condizione umana. In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione. Il problema è che la società, per dirsi civile, dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia. Invece incarica una scienza, la psichiatria, di tradurre la follia in malattia allo scopo di eliminarla. Il manicomio ha qui la sua ragion d'essere".
Partendo da questo convincimento Franco Basaglia rivoluzionò l'universo delle malattie mentali: bandì l'usanza degli internati, eliminò le sbarre, consacrò il dialogo come via d'uscita dal disagio psichico. Il suo percorso cominciò a Gorizia dove, fin dal 1962, il promotore della legge 180 che in Italia ha imposto la chiusura dei manicomi, adottò metodi nuovi per curare i malati di mente. Al suo fianco, nel 1969, chiamò il dottor Giorgio Antonucci, medico e psicanalista toscano che un anno prima aveva lavorato a Cividale del Friuli, nel primo ospedale civile aperto come alternativa ai manicomi.